GLI ANIMALI E IL REIKI

VUOI ENTRARE IN EMPATIA COL TUO ANIMALE DOMESTICO?
CAPIRE DI COSA HA BISOGNO?
SAPERE SE SOFFRE SE HA DEI DOLORI O MALATTIE?
VUOI TRASMETTERGLI AMORE E SENTIRE CHE RICAMBIA?
VUOI ALLEVIARE LE SUE SOFFERENZE?
QUESTO E' SOLO UNA MINIMA PARTE DI QUELLO CHE PUO' FARE IL REIKI AI NOSTRI ANIMALI

 

LA RELAZIONE CON GLI ANIMALI

Ogni animo sensibile sa perché ne ha fatto esperienza, che la comunicazione fra l'animale e l'uomo è autentica, sincera, immediata.
L'animale non è socializzato e contrariamente all'uomo non è subdolo, ingannevole, infedele o crudele.
Interagire con il mondo degli animali ci riporta in una dimensione di purezza capace di tirar fuori il meglio di noi, il nostro istinto di protezione primordiale e quello materno, insito in ogni essere vivente.
Tra animale e uomo si sviluppa un reale rapporto affettivo.
Chiamarlo amore non è esagerato, perché l'animale ama essere amato e l'uomo può contare su un legame davvero puro, dove: gioco, complicità, allegria, mancanza di giudizio nutrono l'anima in modo meraviglioso.

LA CAPACITA' RARA DI AMORE INCONDIZIONATO DEGLI ANIMALI

Come nella buona così nella cattiva sorte gli animali si danno interamente.
Sul piano psico-emozionale l'animale è in grado di suscitare l'emersione delle più autentiche profonde pulsioni umane, le quali immesse nel rapporto affettivo e captate dall'animale vengono rielaborate sotto forma di efficaci schemi comportamentali e persino tradotte in sintomi capaci di riflettere empaticamente la purezza del legame tra uomo e animale.
Spiritualmente, l’amore dell’animale per l’uomo, rappresenta la piu’ alta espressione di Devozione. Sono tanti gli esempi, soprattutto di cani, che sacrificano la loro vita per quella dell’uomo, addirittura, a volte sembra di scorgere una misteriosa "volontà" dell'animale di assumere su di sé certe malattie, quasi a voler alleggerire il peso nel suo compagno umano. Per di più, fortunatamente, o meglio in virtù della maggior autenticità dell'animale rispetto all'uomo socialmente irrigidito, si riscontra in esso una migliore risposta a quelle forme di medicina alternativa come l'omeopatia o le tecniche vibrazionali quali Fiori di Bach, Aura Soma e Reiki.

GLI EFFETTI DEL REIKI SUGLI ANIMALI

Tutti gli animali possono beneficiare del Reiki, grandi o piccoli che siano, per es. dal cavallo al criceto, le nostre mani divengono semplicemente veicolo amplificato di un amorevole intentoo di guarigione. Normalmente i nostri amici accettano volentieri l'energia Reiki mostrando persino gratitudine, del resto non hanno i nostri pregiudizi o complicazioni mentali. Loro sentono e se c'è amore lo sentono benissimo! L’intelligenza istintiva e la sensibilità fa loro riconoscere quando le nostre mani trasmettono energia d’amore e di guarigione, qualità che apprezzano molto. Quando trattiamo un animale avviciniamoci con grazia e calma interiore, osserviamo come esso si rivolge verso le nostre mani; se ci conosce già parliamogli nel modo amorevole che gli è familiare, se non ci conosce poniamoci nel modo più autentico e amorevole possibile, in ogni caso parliamogli, veicoliamo amore anche con la voce. Di solito l'animale ci indica a modo suo il punto in cui desidera essere toccato e se ci spostiamo è capace di mettersi in una posizione tale da invitarci a rimettere le mani dove lui più ha bisogno.
 

I CHAKRA NEGLI ANIMALI

Gli animali hanno 8 chakra maggiori, 21 minori e 6 chakra chiamati Bud chakra (Bud in inglese significa germoglio). Accanto ai sette chakra principali, che gli animali condividono con gli esseri umani (Corona, Terzo Occhio, gola, cuore, plesso solare, sacrale-sessuale e basale-radice), c'è un altro chakra principale che hanno solo gli animali, si chiama il chakra brachiale o key chakra (chakra Chiave) Questo chakra è stato scoperto da Margrit Coates.
Possiamo quindi dividere i chakra degli animali nel seguente modo:
  • 8 chakra principali
  • 6 bud chakra
  • 21 chakra minori o sensoriali
Il chakra brachiale si trova su entrambi i lati del corpo, nella zona delle spalle. È il centro principale di energia in tutti gli animali ed è collegato direttamente a tutti gli altri chakra.
È il centro che riguarda l'interazione uomo-animale, ogni trattamento Reiki dovrebbe iniziare sempre da questo chakra.
Gli animali che hanno un forte legame sano con i loro compagni umani di solito hanno un chakra brachiale vibrante e potente, in quanto è il centro dove si forma il legame affettivo con l’essere umano.
I bud chakra si trovano sotto le zampe e uno sulla pelle alla base di ciascun orecchio Sono particolarmente ricettivi alle vibrazioni dell’energia sottile, ad esempio i cambiamenti del tempo come una tempesta imminente, oppure agli eventi più importanti della terra come un terremoto o un uragano.
Grazie ad i Bud chakra delle zampe gli animali si radicano perfettamente e riescono ad assorbire le energie positive della terra
I 21 chakra minori negli animali sono centri energetici sensoriali e si possono trovare, sul naso, sulla coda e sulle orecchie.

COME SI ESEGUE UN TRATTAMENTO

Nel trattare un animale non dobbiamo mai prescindere dal buon senso e, come per gli esseri umani, va rispettata la medicina, per l'animale vanno rispettate le diagnosi e le cure veterinarie.
Predisporsi a una grande calma interiore, perché gli animali hanno il sesto senso molto sviluppato e leggono velocemente le nostre emozioni e potrebbero avvertire anche la nostra ansia e preoccupazione nei loro confronti.
Possiamo eseguire un bilanciamento dei chakra tenendo la mano destra ferma sul chakra brachiale di destra mentre la mano sinistra si sposta lentamente sugli altri chakra iniziando dal coronale (7°CHAKRA) se è un animale tendenzialmente agitato ed ansioso o dal basale (1°CHAKRA)  se è un animale tendenzialmente passivo, introverso, pauroso e timido, naturalmente l'intera procedura va ripetuta anche sul chakra brachiale di sinistra.
Questo tipo di trattamento va effettuato però dopo che l’animale ha fatto un ciclo completo di 10 trattamenti base.
- Quando l’animale presenta una ferita, una contusione o una slogatura e quindi prova dolore è meglio non toccare direttamente con le mani la parte interessata ma tenerle alla distanza che l’animale ti consente.  Talvolta infatti un dato punto non dovrebbe essere direttamente toccato perché il contatto con il Reiki potenzia immediatamente la naturale azione guaritrice innescando una sensazione momentanea di maggior dolore che l'animale associa alle nostre mani, mentre se teniamo la parte dolente in scia tra le mani a pochi centimetri questa associazione cade. Evitiamo così che l'animale sofferente associ alle nostre mani un aumento della sofferenza cosa che per di più gli causerebbe confusione. Parlare con gli animali in modo dolce e amorevole mentre li stiamo trattando contribuisce non solo a rendere più efficace il processo di guarigione veicolando ulteriormente il nostro intento, ma anche a infondere calma e comprensione.
- Gli animali, a seconda di quanto sono malati, rimangono distesi e accolgono l’energia poi, di colpo, quando ne hanno abbastanza, si alzano e se ne vanno. Il gatto è particolarmente incline a scattare, questo perché è un animale molto sensibile, esotericamente si ritiene "sospeso tra i mondi": avete certamente avuto modo di osservare che a volte il gatto anche se addormentato è capace di svegliarsi di scatto e reagire in vario modo a cose per noi perlopiù invisibili. Emette suoni gutturali, soffia, si irrigidisce o semplicemente osserva il movimento di qualcosa seguendolo con gli occhi mentre noi non vediamo nulla.
Oltre a dare Reiki anche semplicemente come prevenzione quando l'animale sta bene, possiamo trattarlo principalmente nei casi in cui presenta:
  • FERITE
  • CONTUSIONI
  • ATTACCHI D'ANSIA
  • DEPRESSIONE
  • MALATTIE
  • INTOSSICAZIONI
  • AVVELENAMENTI